In accordo con l'insegnante di scienze ed il programma raggiunto dagli studenti organizzo, per la scuola media ed elementare, sia lezioni teoriche in cui illustrato ai ragazzi perchè alcune piante sono diventate carnivore e con quali strategie le loro foglie sono in grado di catturare e digerire insetti, sia lezioni pratiche in cui lavoro con gli allievi effetuando semine e riproduzioni delle piante carnivore.
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Alcune delle mie ultime esperienze:
24 maggio 2013 - Scuola Media Castelnuovo Scrivia (AL)
Per la seconda volta in collaborazione con la professoressa Vera Lugano sono tornata in prima media per una lezione teorica sull'habitat, morfologia e coltivazione delle piante carnivore.
Gli studenti hanno imparato le tecniche di cattura ad ascidio (es. Sarracenia), a colla (es. Drosera e Pinguicula), a tagliola (es. Dionaea) ed a risucchio (es. Utricularia) toccando realmente con mano "in diretta" il funzionamento delle trappole.
Il laboratorio di scienze è fornito di due microscopi con cui i ragazzi hanno potuto osservare i dettagli delle interno delle trappole di Sarracenia, i peletti collosi di Drosera e, meraviglia delle meraviglia, la trappola finalmente ingrandita dell'acquatica Utricularia australis.
I ragazzi si sono dimostrati molto interessanti ed ovviamente incuriositi da queste strane piante. Erano anche già ben preparati da una ricerca fatta nei giorni precedenti.
Maggio 2011 - Scuola Media Castelnuovo Scrivia (AL)
Siamo in prima media. Classe impegnativa per portare a scuola le piante carnivore: con la professoressa di scienze gli allievi stanno studiando la pianta dal seme alla foglia e conoscono bene le regole della fotosintesi. Le loro domande sono insidiose ma le carnivore sanno come difendersi!
Con i ragazzi più grandi imposto la lezione illustrando le regole che permettono di assegnare l'attributo "carnivora" ad una pianta e spiego perchè una pianta si evolve verso la carnnivoria.
Maggio 2011 - Scuola Elementare Castelnuovo Scrivia (AL)
Due classi quarte: 80 occhietti fissi sulle mie piante e 80 manine pronte a toccare tutto. Povere le mie piante! Le dionee ne sono uscite abbastanza provate ed anche io!
Con queste due classi unite ho fatto una lezione decisamente più discorsiva lasciandomi guidare dalle domande "sparpagliate" dei ragazzi a cui sono comunque riuscita a spiegare il funzionamento dei quattro tipi principali di trappola con cui le piante carnivore catturano gli insetti.
Maggio 2010 - Scuola Elementare di Grava (AL)
Quest'anno torno per la seconda volta alla scuola elementare di Grava dove sono appena stata in gennaio ed avevo lasciato una drupa di Ibicella lutea sfidando gli studenti a capire di cosa si trattasse ed a cosa servissero le strane "appendici" legnose della bacca.
Inutile dire che la curiosità e l'intelligenza degli allievi ha avuto la meglio: mi hanno perfettamente descritto il perchè ed il "percome" di ogni artiglio e spina! Bravissimi!
In questa occasione ho presentato una lezione pratica ed abbiamo seminato proprio Ibicella lutea ed ogni studente è tornato a casa con un vasetto di cui prendersi cura.
20 gennaio 2010 - Scuola Elementare di Grava (AL)
Pieno inverno! La maggior parte delle mie piante carnivore sono in riposo invernale ma sapendo della lezione "sotto la neve" ho lasciato diversi ascidi sulle sarracenie e qualche dionea ha voluto miracolosamente collaborare! Così sono riuscita a descrivere adeguatamente ed a far toccare le trappole delle mie adorate piante carnivore.
La straordinarietà stagionale mi ha permesso finalmente sia di mostrare piante carnivore in riposo che sembrano morte e secche ma che in realtà sono in piena forma e non vanno assolutamente gettate nella spazzatura ma con pazienza in primavera saranno di nuovo belle e rigogliose, sia di portare le drosere pigmee piene di gemme spiegando agli allievi questa originale strategia di riproduzione.
Dalla Drosera scorpioides gli studenti della quinta elementare hanno prelevato diverse gemme che i più piccoli hanno adagiato in un paio di vasetti che avevo precedentemente preparato; i ragazzi avranno come compito prendersene cura fino al mio ritorno in primavera.
Sono rimasta molto colpita dagli studenti della scuola elementare di Grava che sono stati molto composti e rispettosi nonostante le differenze di età del mio giovanissimo pubblico, poichè in questo piccolo paese le classi sono miste ed avevo di fronte a me dai piccoli della prima fino ai grandi della quinta elementare. Mi ha commosso la collaborazione e pazienza dei più grandi nei confronti dei piccoli e questi allievi mi sono proprio rimasti nel cuore.
Ho lasciato loro una drupa di Ibicella lutea sfidandoli in una ricerca: "A cosa servono gli strani artigli ed aculei presenti sulla superficie?"
L'articolo scritto da allievi ed insegnante sul giornale locale (clicca sull'immagine per leggerlo):